Bene, se avete un cellulare con processore mediatek mt6589, potete farlo. In questo modo potrete, in seguito, trovare ulteriori soluzioni per liberare spazio sul vostro dispositivo android.
Ho testato la procedura e dopo qualche peripezia (dovuta al driver che non voleva saperne di installarsi) ci sono riuscito.
Prima di procedere, comunque, è bene che leggiate le avvertenze e che sappiate che questa procedura non l'ho sviluppata io. In fondo al post, troverete anche le fonti sulle quali ho basato questo articolo. Io mi sono limitato ad unire varie guide perché, nella procedura originale, il driver non si installava.
Ma cominciamo dall'inizio.
se non hai bisogno delle nozioni basilari, clicca qui e vai giù!
Nozioni di base
Cos'è il root? Cosa significa rootare?
La stragrande maggioranza dei terminali messi sul mercato hanno dei vincoli, dei blocchi, inseriti per evitare che si vadano a toccare, modificando o eliminando, file di sistema. Perché? Le risposte sono tre: 1) per fare in modo che l'utente non distrugga il proprio cellulare inavvertitamente (eliminando o modificando file di sistema che possono pregiudicare il funzionamento del dispositivo); 2) per limitare i poteri delle app che vengono installate (che potrebbero, se libere di operare senza controllo, installate con leggerezza dall'utente, controllare interamente il dispositivo); 3) per tutelare le aziende produttrici che questo software lo scrivono (e in più, se ognuno modificasse i file a proprio piacimento, come potrebbero le aziende fornire un'assistenza adeguata non sapendo cosa e quanto l'utente ha modificato?).
Dunque, per prevenire tutto questo, chi utilizza uno smatphone, lo fa tramite un'utenza "limitata", non da amministratore del dispositivo. Rootando il telefono, si vanno a prendere quei privilegi che solo l'utente primario (nascosto, diciamo) ha. Questo utente nascosto si chiama, appunto root.
Che rischi ci sono?
Beh, in primo luogo si invalida la garanzia. Poi, come ogni procedura "non standard", non è mai sicura al 100%. Io ho deciso di rootare per trovare una soluzione alla mancanza di spazio interno (4gb sono pochi. A tale proposito vedi anche gli articoli:Recuperare molto spazio effettuando lo SWAP delle SD (occorrono permessi di Root), Eliminare la catella Thumbnails e ottenere un po' di spazio, Liberare spazio effettuando il backup delle foto con MEGA, Liberare la RAM e pulire la cache - perché non usare Clean Master e istruzioni per ES Monitor di Sistema ), non per gioco. Quando si roota, navigando con un gestore di file, si ha la possibilità di eliminare file system etc, e quindi compromettere il corretto funzionamento del dispositivo.
Come faccio sapere se il mio cellulare ha un processore MT6589 o MT6589T?
Due soluzioni:
- andate in impostazioni - info sul telefono - numero di build. Solitamente, dopo le prime lettere (modello cellulare) c'è la scritta com.modelloProcessore. Se leggete com.MT6589 o com.MT6589T, è ok.
- Se volete essere più sicuri e precisi, scaricate Antutu Benchmark dal play store. In questa app, che serve per testare le prestazioni del cellulare, cliccate su Device Info in alto a destra e alla voce CPU Model vedrete il vostro processore.
"Il cellulare non funziona più! E' colpa tua!"
No. Io non mi prendo responsabilità. Ti mostro come fare, ma non ti obbligo né ti tento. Le procedure non sono state scritte da me, io mi sono limitato ad aggiungere una parte essenziale, prelevata da altre guide, e ho ritenuto potesse essere utile ed evitare alle persone di passare ore (come ho fatto io) alla ricerca di informazioni basilari a riguardo.
Cominciamo!
Rootare il telefono basato su processore mediatek mt6589 SENZA flashare o installare custom ROM
Procedura testata da me il 15/03/2014 su THL W8 4gb.
Cosa mi occorre?
- Driver ADB; [mirror]
- Motorchopper Auto Root; [mirror]
- eRoot (al posto di Motorchopper, per i terminali MT6589T -turbo-)
- Un pc.
- Attivate la modalità "debug usb" sul cellulare. per farlo dovrete:
- Andare in Impostazioni;
- Opzioni Sviluppatore;
- Mettere la spunta all'opzione "Debug USB".
- Con il cellulare inizialmente scollegato dal pc, scaricate e installate i driver ADB -la procedura è di seguito.
- eseguite PdaNetA4016.exe come amministratore; Se avete un firewall come Comodo, mettete la spunta a "tratta come" e selezionate "installazione o aggiornamento".
- Cliccate su Next
- Selezionate "I accept the agreement" e "Next";
- Cliccate di nuovo Next;
- Ancora su Next (vi sta chiedendo in quale cartella del menù programmi di windows installare il tool)
- Selezionate la marca del vostro device (molto probabilmente dovrete selezionare OTHERS, come ho fatto io) e cliccate su Ok;
- A questo punto, vi chiederà di colelgare il vostro cellulare (in modalità debug usb) e di proseguire con l'istallazione guidata di Windows.
- Selezionate "Installa da un elenco o un percorso specifico" e cliccate su Avanti.
- Il problema della procedura che stavo seguendo, sta qui. A causa di non so bene cosa, se procedessimo così, il driver non verrebbe trovato, darebbe un avviso "Il file INF contiene..." etc etc, e l'installazione non andrebbe a buon fine. Dopo ore di ricerche nel web ho capito come procedere (grazie ad un post in un forum che linko in fondo all'articolo). Dobbiamo dire all'installer di andare a cercare i driver nella cartella che si sta creando mentre installiamo PdaNet (cioè i driver ADB). Qundi, alla voce "ricerca il miglior driver disponibile in questi percorsi"- mettiamo la spunta a "Includi il seguente percorso di ricerca" e inseriamoci la cartella "usbwin" di PdaNet che si sta creando durante l'installazione. Dovrebbe trovarsi (se come me usate XP) nella cartella c:\programmi. Cliccate su browse e navigate fino a questo percorso"C:\Programmi\PdaNet for Android\usbwin", sceglietelo, inseritelo e cliccate su avanti. (potrebbe richiedere qualche minuto, non vi allarmate);
- Date il consenso ad eventuali avvisi del firewall.
- Una volta completata questa installazione cliccate su FINE e tornerà AUTOMATICAMENTE all'installazione di PdaNet (driver ADB). Altrimenti tornateci da soli.
- La procedura di installazione di PdaNet (driver ADB) dovrebbe continuare da sola.
- Togliete la spunta ad entrambe le opzioni (per evitare che il programma faccia cose che non vogliamo) e clicchiamo su finish. L'installazione dei driver è conclusa. Passiamo all'operazione di rooting.
- Scaricate Motochopper e decomprimete il file in una cartella del vostro pc. (se avete un cellulare con processore MT6589T, andate direttamente nella sezione successiva per gli MT6589T)
- Attivate la modalità debug del telefono dalle impostazioni -> opzioni sviluppatore e collegate il telefono (se lo avete scollegato o se non avete avuto bisogno dei punti 1 e 2) al pc.
- Aprite la cartella di Motochopper e avviate il file run.bat (se, come molti, il vostro sistema nasconde le estenzioni, il file si chiamerà soltanto run. Ma per distinguerlo dall'altro - un file ".sh"- cliccate col tasto destro, proprietà e scegliete quello che sotto la voce "tipo di file" mostra la dicitura "File batch MS-DOS").
- Premete Enter (tasto invio della tastiera.....) nella schermata di MSDos che si aprirà.
- Se avete installato sul pc i driver correttamente, vedrete man mano alcune scritte che si susseguiranno nella finestra di MSdos che si è aperta poco prima. Alla fine dell'installazione vi chiederà di premere di nuovo invio e il cellulare verrà riavviato.
- Finito! Adesso avete i permessi di Root e l'app SuperUser (SuperSU) installata. Questa app vi chiederà di volta in volta (a meno che non le diciate di ricordare la scelta) quali applicazioni possono godere dei privilegi di root.
procedura non testata da me. Le immagini utilizzate per esporre questa procedura sono nel primo link delle fonti.
- Collegate il vostro dispositivo in modalità debug (impostazioni ->opzioni sviluppatore -> spunta su modalità debug Usb)
- Scaricate eRoot e lanciatelo.
- Una volta che il programma ha riconosciuto il vostro terminale, usate il tasto verde.
- Finito!
Bene. Se come me avete poco spazio sulla memoria del cellulare e se anche sul vostro dispositivo esiste una "scheda di memoria virtuale" chiamata in maniera simile a "sdcard0", che è diversa dalla microsd fisica che avete inserito nel vostro cellulare (chiamata, magari, "sdcard1"), non ci resta che vedere come sfruttare questi nuovi superpoteri per dire al nostro cellulare di installare le applicazioni su una scheda di memoria FISICA e REALE piuttosto che sulla scheda di memoria interna fittizia.
Ma questo sarà l'argomento di un altro post!
Questa procedura è stata testata su dispositivo THL W8 (root effettuato con successo!).
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Fonti:
Link della procedura originale: [MT6589] Root generico per i cellulari basati sul MT6589
Link della risoluzione del problema del file INF:Fallita Installazione Driver adb debug usb
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