|
Giulio Cesare. Qualcuno.. |
Appunti veloci sulla Storia Romana: dalla fondazione fino a Caracalla.
Avviso: potrebbero esserci errori di battitura.
Avviso 2: gli appunti sono estemamente riassuntivi e possono servire per un ripasso veloce della storia romana.
753ac Fondazione
: no impianto greco (presuppone una statalità a priori).
dominio gruppi gentilizi, legati tra loro da vincoli di
parentela avevano il controllo delle attività economiche -> alle loro
dipendenze dei Clienti. Dato che alcune delle grandi tribù territoriali
traevano origine dalle gentes, può essere che quei territori appartenevano alle
stesse gentes.
Raggrupparsi di villaggi sorti attorno ad importanti centri
di culto su una rotta importante per il commercio del sale.
Non è ammissibile l’esistenza
della terra pubblica prima della battaglia di Veio.
A scopo difensivo, i gruppi riunitesi in città eleggevano un
capo militare che via via ebbe un ruolo più importante.
Sette Re per 250 anni sono pochi. La fase monarchica è
testimoniata dall’interrex sopravvissuto in ambito repubblicano.
Si distingue monarchia latina-sabina da quella etrusca. È
possibile che il Re abbia avuto anche funzioni religiose (e che con il corso
del tempo gli siano rimaste solo
quelle –rex sacrorum)
La società gentilizia era raggruppata in tre tribù (tities,
luceres, Ramnes) divise in dieci curie che riunite in assemblea erano chiamate
ad affermare il potere del re (comitia curiata)
Sulla base delle tribù e delle curie veniva reclutato
l’esercito. I capi delle gentes patrizie (i patres) vennero a formare il
consiglio del re ->il senato
Gli etruschi erano da tempo in rapporto con i greci di cui
sentivano l’influenza.
Forte mobilità sociale
Roma dei Tarqunii
Per il pasquali la roma della monarchia etrusca si
presentava come una città ampia e ricca. A questa fase alta sarebbe seguita nel
VI secolo una generale fase di decadenza. Si presupponeva una generale
influenza greca, anche per quanto riguarda l’ordinamento sociale attribuito a
Servio Tullio; le mura erroneamente attribuite a Servio Tullio; l’identità
strutturale, secondo il Fraccaro, tra le centurie della fanteria e le centurie
degli iuniiores delle prime tre classi dell’ordinamento centuriato e ne
condivideva la risalenza all’età Severiana e quindi all’attribuzione all’inizio
della repubblica del raddoppiamento dei quadri legionari con il dimezzamento
degli organici. (Se servio tullio aveva
diviso la popolazione in 5 classi di censo e solo le prime tre partecipavano
all’esercito fornendo centurie 40 + 10 +10 = 60 centurie di cento uomini, si
aveva un esercito di 6000 uomini, cioè il doppio dell’esercito di Romolo. Dato
che coi consoli l’esercito venne diviso tra i due consoli, la descrizione di
livio poteva essere valida solo per l’ultima fase monarchica. Ma il dato è
anacronistico, perché l’ordinamento cosiddetto serviano non è risalente a
Servio Tullio –nemmeno esisteva la
moneta- e comunque riguardava, nel caso, solo il reclutamento dell’esercito e
non la divisione della società, ancora divisa esclusivamente sulla base dei gruppi
gentilizi)
Inoltre pare difficile che in Roma sia stato adottato per
quell’epoca l’armamento oplitico. In grecia veniva adottato nel VIII secolo, a
roma solo tra il VI e il IV.
Il trattato cartaginese fatto risalite al primo anno della
repubblica 509, rende evidente che roma è comunque subordinata a cartagine, e
più probabilmente risale al 400 – 350.